Nella sede di 22HBG esperti a confronto sul futuro degli smart speaker.

Chi si ricorda di HAL 9000, il super cervellone elettronico che comandava la nave spaziale in “2001: Odissea nello spazio” di Stanley Kubrick? Hal, anche se con un altro nome, ormai è realtà. E oggi si chiama Google Home o Alexa, o altri nomi ancora. Sono gli smart speaker, la nuova rivoluzione dell’intelligenza artificiale che presto sarà connessa a tutte le nostre attività quotidiane.

In provincia di Ferrara, si terrà una delle prime tavole rotonde dedicate all’editoria televisiva e radiofonica su questi nuovi strumenti elettronici, per i quali l’azienda di ricerche Canalys prevede un autentico boom, con una previsione di vendite di circa 100 milioni di unità nel 2018, vale a
dire un aumento del 250% rispetto all’anno precedente. Continuando di questo passo, secondo gli esperti, si arriverà alla cifra di 300 milioni di unità entro il 2022, di cui il 10% solo in Italia.

L’azienda 22HBG (leader nazionale nella consulenza professionale per progettazione, realizzazione e sviluppo di Skill Amazon Alexa o Action Google Assitant in codice nativo per le app presenti negli store) ed Elenos (leader mondiale del broadcasting radiofonico) vogliono anticipare i tempi e organizzano una tavola rotonda, presso la sede di 22HBG a Poggio
Renatico, in via Amendola 9.

Obiettivo dell’incontro, fissato per venerdì 27 luglio, a partire dalle 10,30, sarà la valutazione dell’impatto che la tecnologia degli smart speaker avrà nel mondo dei media, in particolare quello radiofonico, e nella pratica delle smart city.

Ma perché Ferrara e perché nella sede di 22HBG? “Gli smart speaker – spiega Busi -, oltre a costruire una piattaforma di distribuzione dei contenuti audio sempre più importante, diverranno essenziali per il podcasting, ma soprattutto, favoriranno lo sviluppo dell’e-commerce anche per le radio. Dopo i primi dati di vendita (superiori alle aspettative) di Google Home, abbiamo ricevuto molte richieste di assistenza da parte dei principali player radiofonici italiani. Forti della nostra esperienza nello sviluppo della radio sulle smart tv, abbiamo avuto meno difficoltà di altri
nel comprendere i particolari modelli comportamentali del device”.

E il riscontro si avrà proprio il 27 luglio, passando dalla teoria alla pratica. Dopo gli interventi dei relatori, nel pomeriggio all’interno dell’azienda si svilupperà un laboratorio insieme a analisti informatici e tecnici di 22HBG e di Elenos per creare in loco la risposta alle questioni sollevate e
sviluppare tematiche relative all’intelligenza artificiale.

L’evento, che non a caso è patrocinato dal Consorzio Smart City, sarà un primo passo per far conoscere anche nel nostro territorio le potenzialità degli smart speaker. “Pensiamo a quale miglioramento nella qualità della vita delle persone potrebbe portare questa nuova tecnologia –
aggiunge Busi -. Dagli elettrodomestici, alle auto, all’acquisto di beni… tutto potrà avvenire tramite una intelligenza artificiale che risponde ai nostri comandi vocali. È facile a questo punto immaginare i benefici nella vita quotidiana di disabili, persone con mobilità ridotta e anziani”.

L’incontro avrà come spunti di discussione: “In che modo le radio possono entrare prepotentemente nel mondo degli Smart Speaker?”, “Quali sono i possibili “nuovi” ambiti di business?”, “Come sfruttare la stretta interazione con gli utenti per migliorare la propria
offerta?”.

Per maggiori informazioni visitate: 22HBG l’evento Smart Speaker 2018

 

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