Bayer Pharmaceuticals + Google Assistant

AMI, ecco il nome della nuova assistente vocale lanciata da Bayer Pharmaceuticals accessibile tramite Google Assistant. AMI è l’acronimo di “Assistant for Medical Information” ed è progettata per rispondere alle domande dei medici sui farmaci Bayern attraverso l’uso di un linguaggio colloquiale e informale.

Per parlare con AMI bisogna bisogna chiedere all’assistente di Google di voler parlare con “Bayer Pharmaceuticals”.

I farmaci

Per ora il l’app vocale si limita a parlare di cinque farmaci, prodotti per la salute delle donne ovvero Mirena, Kyleena e Skyla e due farmaci oncologici Nubeqa e Xofigo. Presto si aggiungeranno anche i farmaci Vitrakvi e Adempas.  

AMI dispone di un database più ampio che comprende tutti i prodotti Bayer e, per questo, può dare informazioni su tutti i suoi prodotti come fosse il sito web dell’azienda.

“L’infemriera” è stata progettata per fornire ai medici tutte le informazioni necessarie di cui hanno bisogno, come un foglio illustrativo, quando interpellata. 

Bayer sta cercando di aumentare la consapevolezza nel settore medico dell’utilità degli assistenti vocali facendo parlare i suoi vari rappresentanti e venditori con gli smartspeaker, mostrando e spiegando, così, come funziona AMI.

La privacy

La privacy dei pazienti, però, non può essere messa in discussione e non tutti possono accedere all’assistente vocale. Per questo AMI chiede sempre una conferma dell’indirizzo di posta elettronica associato al medico e al termine della conversazione manda la trascrizione della conversazione svolta a quella e-mail. In questo modo il medico può sempre controllare chi ha utilizzato l’assistente di casa Bayer.

Bayer cerca, tramite gli smart speaker, di aumentare le vendite dei suoi farmaci e le prescrizioni mediche dei suoi prodotti. La società sta studiando nuovi modi per utilizzare gli assistenti vocali anche per interagire con i consumatori. Ad esempio, all’inizio dell’anno, ha creato annunci interattivi tramite Alexa per le compresse vitaminiche Berocca Boost

La salute prima di tutto

Gli assistenti vocali sono sempre più presenti in corsia anche Tempus One ha sviluppato un assistente vocale col camice impegnato che assista i medici nei reparti di oncologia.

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